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Train Chronicles

Train Chronicles: Robby se ne va

reddittumblrmailLe combriccole di viaggiatori si fomano per caso: casi fortuiti, eventi, amicizie comuni. L'amicizia con Robby è nata il 29 maggio 2012, giorno della seconda, forte scossa che ha devastato Mirandola. Ero appena arrivata in stazione per capire se era possibile rientrare a casa usando il treno, ma ovviamente tutte le corse verso casa erano bloccate: una motrice era stata mandata lungo il percorso fino a Poggio Rusco per verificare che il tragitto fosse sicuro. Era ormai tardi e c'erano poche speranze di poter rientrare. Guardandomi intorno, ho cercato di capire se c'era qualcuno di Mirandola e dintorni al quale chiedere se c'erano novità ed è stato proprio allora che ho visto e riconosciuto Robby. Non sapevo molto di lui se non che era più giovane di me e che sicuramente abitava vicino a Mirandola.Lo vedevo parlare con Imma, la ragazza che poi mi ha aiutato a raggiungere casa. Quel giorno ho avuto modo di scambiare poche parole con Robby: eravamo tutti preoccupati e intenzionati a tornare a casa o, nel caso non fosse possibile, raggiungere un luogo in cui rifugiarci. Nei giorni successivi il piccolo gruppo composto da me ed Alice continuava a mantenersi piccolo, finché un giorno Robby non ha deciso di unirsi a noi nel viaggio di andata sul treno da Bolzano delle 7.40. Da allora non ci siamo più separati. Una delle caratteristiche più simpatiche di Robby è la capacità di fare battutacce orribili allo scopo di farci arrabbiare: sono quelle battute che non fanno mai ridere, le cosiddette freddure che ormai si leggno solo sulla settimana enigmistica. La nostra risposta? "Robby, sistemati sui binari e lascia che il treno ti passi sopra". Eppure, senza quelle battute le nostre giornate non saranno più le stesse. Cominciare la giornata senza tensioni sarà più difficile: come faremo senza Robby, che ci divertiamo tanto a far arrabbiare? Robby ha in comune con me un forte amore per gli animali: mi è capitato di fare bellissimi discorsi sugli animali e su come occuparsi di loro, oltre a tante storie dei nostri rispettivi gatti, delle loro abitudini e avventure. Robby ha fatto sì che al nostro gruppetto si unisse anche Elisa; ci ha fatto conoscere Giulio e Laura, ha sempre cercato di essere un punto di contatto con altre persone. Io (che di natura tendo ad essere un po' orsa) penso che Robby abbia cambiato molte cose nella mia vita negli ultimi due anni. Non ha fatto niente di particolare se non rimanere se stesso e usare il suo carattere allegro e pacato per unire le persone. Sono estremamente felice per lui perché ha trovato un lavoro più vicino a casa, ma sicuramente ci mancherà moltissimo al mattino mentre aspettiamo il treno. Ho provato a suggerirgli di passare a trovarci prima che parta il treno, per poi andare a lavorare, ma per qualche strano motivo ha escluso categoricamente questa possibilità. Beh, non ha tutti i torti: voi forse non ve ne rimarreste a letto? Credo che sia destino di molti pendolari lasciare la vita del viaggiatore per una condizione di vita più riposante e favorevole: ho scritto anche in passato che la maggior parte delle volte i pendolari spariscono di punto in bianco. Perché? Forse perché cambiano lavoro, oppure perché si trasferiscono nella città in cui lavorano. Forse è il destino di tutti i pendolari. Questa volta tocca a Robby: in bocca al lupo!
chiara@grannyshouse

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Blogger at Granny's House
Blogger e copyeditor, vive nel caos e ha sempre tante idee in testa.
Vegana, yogini, fa volontariato al Canile di Mirandola "Isola del Vagabondo" ed è donatrice AVIS.
Vizia senza vergogna i suoi Bimbis e sta cercando di imparare a cucinare in una maniera decente.
Ama scrivere ma deve ancora capire se ha troppo o nulla di importante da dire.
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