Train Chronicles: I prosecchini del Cersaie

È noto che le fiere a Bologna comportano un aumento di viaggiatori spropositato. Così come partono, queste persone prima o poi tornano a casa... Ma come tornano? Era un martedì e il Cersaie era cominciato da pochi giorni. Io non avevo fatto caso all'aumento di gente in giro per Bologna e al mio ritorno col treno delle 18.42 ho impiegato un po' ad associare la presenza di due strani personaggi di fianco a me e ad Alice alla nota fiera delle piastrelle. Ridevano sguaiatamente e all'inizio non era chiaro se si trattasse di vecchi amici o di due che si erano piaciuti da subito. Io a volte sono un po' orsa e in quel giorno particolare non avevo nessuna voglia di fare nuove amicizie. Alice, invece, che è decisamente più educata di me, era incuriosita da questi due personaggi così allegri. Abbiamo ascoltato cosa si raccontavano e dal loro discorso abbiamo capito che avevano entrambi uno stand al Cersaie ma non si erano incontrati prima della fine della giornata. Al Cersaie è consuetudine servire vari stuzzichini e bevande e in particolare, come aperitivo, i famosi prosecchini. Lei, che si chiamava Eleonora, ne aveva bevuti parecchi, di prosecchini! Probabilmente aveva fatto il pieno ed era pronta per un nuovo aperitivo una volta arrivata a San Felice. Il suo amico, Michele, probabilmente si stava divertendo molto con la sua nuova amica brilla, anche se per qualche motivo sembrava reticente a lasciarle il numero di telefono. Dopo tanti scambi di parole, "Non do il mio numero a tutti", "Ma cosa pensi che ne faccia, guarda che sono sposato!", "Ah, ma sei sposato? Io sono divorziata ma ogni tanto vedo il mio ex marito e in quelle occasioni torna ad essere mio marito....". E via così, con tanti giochi di parole. I due sono andati avanti così per un po' poi Eleonora ha chiamato in causa Alice, chiedendole il nome. Piano piano ci avevano coinvolto nella conversazione, finché ad un certo punto non è arrivato il controllore. Eleonora aveva fatto un po' di confusione con i biglietti ma grazie alla sua eloquenza aveva intortato il controllore evitando una multa. Michele ci ha poi fatto notare che grazie a quel siparietto i nostri biglietti non erano stati controllati... Certo non poteva sapere che non avevamo bisogno di preoccuparcene! Alla fine del viaggio, arrivati a San Felice, Eleonora e Michele sono scesi salutando Alice e l'"amica di Alice". Allora ricordiamocelo per l'anno prossimo: al Cersaie ci sono i prosecchini gratis! Seguici su:

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