Tecnica della Margotta
Postato il 28 Ottobre 2012 /
Trovate le foto di questa tecnica nella nostra Galleria.
Margotta
La margotta è un metodo di moltiplicazione vegetativa, che favorisce la formazione di radici su rami ancora attaccati alla pianta. Esiste anche in natura: diverse piante ed arbusti emettono spontaneamente radici dai punto in cui i rami più bassi toccano il terreno. Questo è accaduto anche al
ficus elastica decora originario di Franca, che ha potuto così ottenere una seconda pianta. Il ficus suddetto aveva ed ha la tendenza a produrre molti rami laterali, perciò si è ricorso a questo metodo di propaggine per alleggerirlo. Si sono così prodotte 5 nuove piante.
Franca ha imparato questo sistema da sua madre, che lo usava per riprodurre l’oleandro. Basta prendere un contenitore (un vasetto di plastica) e tagliarlo lateralmente e in fondo, in modo da farlo aderire al punto in cui il germoglio si innesta col fusto (se ci sono foglie, vanno tolte). Si riempie di terriccio leggero (sfagno) e si chiude con un filo di plastica, fissandolo come mostra la foto. Sopra il vasetto si pratica una buco, per permettere l’irrigazione, e sul fondo vari fori per il drenaggio.
Gli esperti giardinieri trattano lo sfagno con ormoni e praticano un’incisione obliqua sul ramo, ma si ottengono buoni risultati anche omettendo queste operazioni. Nel caso del ficus elastica è importante realizzare la margotta d’estate, nei mesi di Giugno-Luglio, utilizzando rami lunghi 10-15 cm. La radicazione avviene nell’arco di due mesi, alla temperatura di 16-18°. Utilizzando un contenitore di politene trasparente, si può controllare il fenomeno.