I mudra nello yoga
I mudra
Questa settimana vorrei introdurre l'argomento dei mudra. Il mudra è conosciuto in yoga come "sigillo" (questo, infatti, è uno dei significati della parola sanscrita). Quando abbiamo parlato dei chakra abbiamo introdotto il discorso relativo all'energia che scorre in tutto il nostro corpo. I chakra sono i centri energetici del corpo attraverso i quali l'energia scorre e ci rigenera. Questa stessa energia deve essere però trattenuta nel corpo: bisogna infatti evitare che si disperda. Grazie ai mudra, che sono veri e propri sigilli, creiamo delle barriere che contengono l'energia e la direzionano verso la zona del corpo in cui è maggiormente necessario che essa si concentri. Sia nelle mani che nelle dita esistono terminazioni nervose: ogni mudra stimola i punti riflessi connessi al sistema nervoso. Il loro uso è conosciuto in molte culture e il numero di mudra varia. Ogni mudra ha un significato diverso e non sarà in questo post che potremo esaurire l'argomento: anzi! Probabilmente approfondiremo maggiormente il discorso in futuro. Come dicevamo, esistono molti mudra, ciascuno con un proprio significato. Che si parli dei mudra del buddhismo o dell'hatha yoga pradipika, ogni mudra rappresenta un simbolo, un significato legato alla coscienza e al linguaggio.Quando usare i mudra
In genere i mudra vengono utilizzati durante gli asana, ma anche mentre si pratica il pranayama o durante la meditazione. Si eseguono con le dita, facendo una leggera pressione su punti specifici. Tale pressione deve essere delicata e, in generale, tutto il movimento e la posizione devono essere delicati e privi di tensione. È meglio praticarli al mattino, durante la pratica o sepratamente. Non è necessario fare sforzi ma è necessario essere presenti e consapevoli dei movimenti che si stanno facendo: occorre essere ben concentrati sulle sensazioni che il mudra ispira al corpo e alla mente.Chin mudra
Oggi voglio presentare il chin mudra. Esso fa parte della dottrina induista, ma compare anche nella tradizione yoga e buddhista. Si realizza con le mani e le dita e rappresenta il gesto della coscienza. Questo mudra rappresenta un cerchio e simboleggia l'unione dell'uomo con la natura (o meglio, l'unione dello spirito individuale -l'indice- con lo spirito universale -il pollice-. Si rivolgono verso l'altro entrambi i palmi delle mani e si uniscono la punta del pollice e quella dell'indice. In questo modo, si viene a creare un cerchio. Le altre dita sono unite e allungate all'esterno, con il medio vicino all'indice. Per saperne di più: i mudra su wikipedia.chiara@grannyshouse
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Vizia senza vergogna i suoi Bimbis e sta cercando di imparare a cucinare in una maniera decente.
Ama scrivere ma deve ancora capire se ha troppo o nulla di importante da dire.
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