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Train Chronicles

Train Chronicles: la ragazza che piange

reddittumblrmailNoi pendolari siamo grandi origliatori e curiosi. Non lo facciamo apposta, ma sfortunatamente il treno è un luogo in cui la privacy è inesistente e fare una telefonata significa coinvolgere anche chi ci sta intorno. Era l'ultima settimana di agosto ed ero sola: Alice era in vacanza, Elisa a Bruxelles... Stavo leggendo un ebook e ascoltando musica, quando ho sentito la voce della ragazza nei sedili accanto ai miei che piangeva e parlava a voce alta. Incuriosita, ho tolto le cuffiette e cominciato ad ascoltare la piccola tragedia. La ragazza singhiozzava forte e parlava del fatto che non aveva rivelato un non ben identificato segreto alla madre perché si vergognava. A quanto pare, la famiglia l'aveva messa alla gogna di fronte ad estranei a causa di questo segreto, lei si vergognava e diceva che si sarebbe aspettata un po' più di comprensione dalla sua famiglia. Dentro di me si stavano profilano vari scenari: quale poteva essere questa tragedia? Qual'era il segreto così terribile da dover celare alla madre e alla famiglia? Anni di serial televisivi mi stavano ispirando e cominciavo ad immaginare i motivi del pianto della ragazza. 1) la ragazza viveva a Bologna, era entrata nel tunnel della droga ed era stata scoperta dai genitori; 2) la ragazza aveva finito i soldi che la mamma, per poter pagare l'affitto, le passava ogni mese ed era entrata nel giro della pornografia finché un parente non l'ha riconosciuta in un film, rivelando poi alla madre particolari scabrosi; 3) la ragazza era rimasta incinta e la madre la stava cacciando di casa; 4) la ragazza aveva fatto outing e la madre non l'aveva presa affatto bene. Queste e altre idee si stavano formando nella mia testa, man mano che arrivavamo a Mirandola. Verso San Felice, però, in mezzo ai singhiozzi ho capito finalmente qual'era la tragedia: devo ammettere di esserci rimasta un po' male. La ragazza non aveva passato due esami e non l'aveva detto alla madre. Quando di fronte ad un meeting famigliare è saltato fuori che la ragazza non si sarebbe certo potuta laureare ad ottobre ma avrebbe invece dovuto pagare le tasse universitarie per un altro anno, allora la madre aveva sbottato di fronte a tutti che l'avventura universitaria della sventurata era comunque terminata. Di qui la tragedia del pubblico ludibrio e il pianto disperato... Arrivate a Mirandola, siamo entrambe scese. Mi sono chiesta se per pagare le tasse universitarie la ragazza sarebbe entrata in qualche giro di pornografia o di spaccio di droga, ma ho poi supposto che,  come spesso accade,  probabilmente la mamma avrebbe provveduto a pagare le tasse, la ragazza si sarebbe laureata con qualche mese di ritardo e come molti al giorno d'oggi avrebbe avuto di che piange mentre cercava lavoro.
chiara@grannyshouse

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Blogger at Granny's House
Blogger e copyeditor, vive nel caos e ha sempre tante idee in testa.
Vegana, yogini, fa volontariato al Canile di Mirandola "Isola del Vagabondo" ed è donatrice AVIS.
Vizia senza vergogna i suoi Bimbis e sta cercando di imparare a cucinare in una maniera decente.
Ama scrivere ma deve ancora capire se ha troppo o nulla di importante da dire.
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