Train Chronicles: la giornalista
Postato il 17 Ottobre 2014 /
A volte siamo terribili.
Anche se stanchi, ci capita di metterci a chiacchierare in treno al mattino rendendo impossibile a tutti dormire o studiare.
C'è poco da fare, siamo fatti così. Soprattutto quando Claudio è con noi, infatti, il caos è assicurato.
Qualche giorno fa Claudio si era particolarmente infervorato in uno dei tanti ricordi della nostra adolescenza: le mie famigerate feste di compleanno. Quando avevo quindici-sedici anni ero davvero tremenda e per il mio compleanno mandavo via i genitori e davo una festa che portava guai e danni.
Nel tragitto da Mirandola a San Giovanni in Persiceto Claudio ha raccontato nei dettagli tutti gli episodi relativi a quelle feste: da Max che si sdraiava ubriaco in mezzo alla strada ad un altro amico che si chiudeva nella mia camera a piangere, ad un altro ancora che si barricava in una stanza e rimaneva al telefono con le ragazze per ore.
I miei vicini erano santi, non c'è che dire.
Ogni tanto, mentre il racconto continuava, vedevo che le persone intorno a noi mostravano interesse e soffocavano risate in tutti i modi: col senno di poi, devo dire che sono stati proprio bei ricordi.
Una volta sceso Claudio, il nostro discorso ha assunto toni più pacati. Ormai eravamo sveglie e abbiamo continuato a parlare dei piccoli progetti di volontariato che sto seguendo: il libro del canile e il libro della mamma.
Ad oggi, il libro del canile è concluso, ma stiamo per andare in stampa con il libro sui volontari della Croce Blu: i racconti di
Codice Rosso pubblicati in un libretto, insieme ad alcuni inediti.
Accanto a me una ragazza era davvero interessata ai nostri discorsi: credo che la sua intenzione fosse solo dormire per tutto il viaggio, ma dopo aver incontrato Claudio non è più stato possibile.
Da cosa fosse l'educazione civica ai progetti di volontariato, la ragazza mi ha chiesto delucidazioni e poi mi ha spiegato.
Era una studentessa che dedicava il suo tempo libero alla scrittura: faceva parte di una redazione ed era interessata ai progetti.
Abbiamo parlato della verifica delle fonti, della serietà del giornalista, della necessità di scrivere correttamente e con attenzione.
Devo ancora scriverle, ma ho promesso di farlo. Spero che non perda l'interesse per la scrittura e che continui a lavorare sodo nella sua redazione. In bocca al lupo, ragazza!
Blogger e copyeditor, vive nel caos e ha sempre tante idee in testa.
Vegana, yogini, fa volontariato al Canile di Mirandola "Isola del Vagabondo" ed è donatrice AVIS.
Vizia senza vergogna i suoi Bimbis e sta cercando di imparare a cucinare in una maniera decente.
Ama scrivere ma deve ancora capire se ha troppo o nulla di importante da dire.
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