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Train Chronicles

Train Chronicles: aria condizionata acc/spegn

reddittumblrmailIn tutte le nostre case o quasi adesso ci sono degli elettrodomestici molto utili: i condizionatori. Troviamo i condizionatori in quasi tutti i negozi, nei container, nelle case. E nei treni. A volte, i treni che originariamente non avevano aria condizionata vengono dotati di impianti aggiuntivi; nel caso di treni più moderni come il Vivalto e il Minuetto questi sono stati installati fin dalla costruzione. C'è però una cosa che li accomuna tutti: la temperatura non si regola. Sappiatelo: nei treni o si gela o si muore di caldo. Caso uno: l'aria condizionata funziona. Le carrozze raggiungono una temperatura di circa dieci gradi ed è quindi necessario essere equipaggiati con opportuna felpina a collo alto onde evitare sgradevoli problemi di mal di gola. Generalmente nella carrozza si genererà malcontento da parte di chi non viaggia mai che pretenderà dal capotreno che la temperatura interna venga abbassata. E qui casca l'asino. Non si può alzare la temperatura. Il condizionatore si spegne. Punto. A questo punto, con grande sollievo di chi ha richiesto che l'aria condizionata non congelasse i viaggiatori, l'ambiente comincerà a scaldarsi senza che nessuno apra i finestrini, perché tutti pensano che sia solo stata alzata la temperatura. Alla fine del viaggio tutti sudano e si lamentano del caldo. L'aria condizionata in questo caso è del tipo acc/spegn. Caso due: l'aria condizionata funziona, ma solo in metà della carrozza. Sembra impossibile, ma a dispetto di qualsiasi previsione è possibile che la stessa carrozza possa essere per metà a dieci gradi e per metà a 35° perché in alcuni punti esce solo aria calda a causa di un malfunzionamento. La fisica non conosce limiti sui treni, in particolare sui vecchi treni regionali veloci. Caso tre: l'aria condizionata non funziona e ovviamente i finestrini sono bloccati. In questi casi il capotreno non passerà mai. Lasciate ogni speranza perché morirete di caldo. Caso quattro: la maledizione del Vivalto. Il Vivalto è un caso molto particolare. L'aria condizionata è del tipo acc/rott. Se rott, allora andate pure in un'altra carrozza perché lì ci si può solo mummificare: esistono solo due minuscoli finestrini che si possono aprire, ma sonoposizionati l'uno al lato opposto dell'altro nella carrozza e se non vengono sbloccati dal capotreno restano inesorabilmente chiusi pure quelli. Se acc, allora preparatevi ad una corrente d'aria siberiana che vi colpisce il collo per cinquanta minuti, non importa quale sia la vostra posizione. Dotatevi preventivamente di sciarpina, foulard o felpa a collo alto se volete passare l'estate senza raffreddori continui. In generale, quindi, va sempre ricordato che nel monto dei treni non esiste la regolazione della temperatura bensì temperature estreme che variano dal freddo siberiano al caldo africano senza alcuna possibilità di una mezza via. Il mondo dei treni si divide quindi in acc e spegn.
chiara@grannyshouse

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Blogger at Granny's House
Blogger e copyeditor, vive nel caos e ha sempre tante idee in testa.
Vegana, yogini, fa volontariato al Canile di Mirandola "Isola del Vagabondo" ed è donatrice AVIS.
Vizia senza vergogna i suoi Bimbis e sta cercando di imparare a cucinare in una maniera decente.
Ama scrivere ma deve ancora capire se ha troppo o nulla di importante da dire.
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