Escursione botanica in Val di Rabbi

L'escursione botanica

Il 13 agosto abbiamo deciso di partecipare ad una escursione botanica organizzata in Val di Rabbi. La nostra guida si chiama Gianluca Zadra ed è insegnante presso l'Istituto Agrario di San Michele D'Adige. Abbiamo seguito un breve percorso durantre il quale abbiamo imparato a riconoscere alcune piante e fiori. Access Token not set. You can generate Access Tokens for your Page or Profile on fb.srizon.com. After generating the access token, insert it on the backend Ecco un sunto della nostra escursione botanica!

Piante e fiori

L'abete rosso è un albero dalla corteccia sottile e rossastra e dagli aghi che si dispongono su tutto il rametto. Le sue pigne crescono verso il basso. Può capitare che un albero muoia e che sul suo ceppo cresca un altro albero. Nel tempo, il ceppo si dstrugge e nel nuovo albero si crea un buco. Questo è uno splendido piccolo abetino che sta crescendo sopra ad un ceppo. La coda cavallina infesta i pascoli dove ci sono molti nitrati. È un'erba infestante definita fossile vivente perché di origini molto antiche. È un'erba medicinale che ha un uso antiemorragico, astringente e diuretico. La piantaggine maggiore è un fiore perenne poco appariscente che si trova in prati e pascoli. È una pianta officinale. Il larice è l'albero che abbiamo incontrato più spesso, insieme all'abete rosso. A differenza dell'abete rosso ha aghi che non pungono e si raccolgono ai due lati del rametto. I questa foto vediamo bene a differenza tra le pigne dell'abete rosso e quelle del larice. Uno stolone è un ramo laterale che spunta vicino alla base della pianta che si allunga sul suolo creando radici e foglie da cui si generano nuove piantine. In questo caso è stata una fragola a crare uno stolone che mostrava già le radici prone ad ancorarsi al terreno. Gianluca ci ha fatto notare che nel corso della nostra escursione botanica abbiamo incontrato principalmente abeti rossi e larici. L'abete bianco nella foto sembrva quasi statopiantato in quel punto per scopi didattici! Come potete notare, le foglie di questo sedano dei prati ricordano molto quelle del sedano che piantiamo a Granny's House! Il tarassaco viene chiamato anche Dente di Leone. Noi lo chiamiamo anche "piscialetto"! Seguici su:

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