A volte anche i comuni mortali possono vivere esperienze che fanno la storia. I pendolari, nel loro piccolo, possono conoscere il cambiamento. Ecco una Train Chronicle che vi svelerà che sedersi in prima classe è possibile. Anche per noi.
In treno parliamo di tante cose private, senza sapere di essere ascoltati. La Train chronicle di oggi parla proprio di questo: di quello che diciamo, di quello che ascoltiamo, e della nostra solitudine alla fine della giornata.
Avete presente i tipici personaggi da stazione? Se nella vita ne avete mai frequentata una, allora conoscete sicuramente uno di questi personaggi.
Quando si parla in treno si può essere ascoltati, certo, ma a volte questi discorsi riscuotono un grande successo!
Questa settimana voglio raccontarvi di un personaggio del treno: vi presento il misterioso "Rasputin".
Storia di una maestra e della scolaresca in gita a Bologna. Dove avranno mai viaggiato?
Quando si viaggia occorre cercare di selezionare con attenzione il posto in cui ci si siede. È importante stare tranquilli. Ecco un aneddoto che vi consiglia di evitare accuratamente le ragazze che tornano da un ritiro spirituale: sembrerà strano, ma è una categoria da evitare.
C'è chi ha freddo e chi ha caldo, in treno. E allora? Cosa succede? Niente. Zitti e muti verso casa.
Quest'anno il Motor Show non è stato organizzato ma voglio raccontarvi dei piacevoli ricordi che ogni anno ha portato a tutti i pendolari. Ecco una nuova Train Chronicle natalizia: buona lettura!
C'era una volta un cinese che giocava col suo cellulare... ma come? Questa è una storia che mi è stata raccontata dalla mia compagna di viaggio Alice.
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